Babbo Natale esiste davvero? Magia, incanto, tradizione e storia
Babbo Natale esiste davvero? I vostri piccoli vi hanno già fatto questa domanda oppure continuano a sognare? Cosa rispondere? Non è un argomento facile da affrontare, ma vediamo insieme come fare se i piccoli vogliono sapere a tutti i costi la verità. Innanzi tutto voi ci credete a Babbo Natale?
Io si, ci credo. Anzi, ho scelto di crederci. Ricordo ancora una sera di tanti anni fa quando mia madre, accanto al camino, mi disse in un soffio “Babbo Natale non esiste, siamo io e papà che ti facciamo i regali”. Rammento ancora la sua espressione quando vide i miei occhi pieni di lacrime. In classe una bambina aveva detto che Babbo Natale non eisiste e io ho sperato fino alla fine che non fosse vero.
La magia natalizia nel mio cuore un pò svanì quella sera accanto al camino. Poi, però, l’ho ravvivata. Sapete come? Una mattina mi sono svegliata e mi sono detta: che prove hanno che Babbo Natale non esiste? Nessuna! E che esiste? Ovviamente nessuna! Allora sono libera di crederci, come di non crederci. Non ci sono verità assolute! Io nell’omone buono vestito di rosso, generoso, sorridente alla volta del cielo stellato in compagnia di renne, voglio crederci!
Da allora non ho più smesso. Questo è quello che direi a mio figlio, se ne avessi uno: non smettere mai di sognare, vivi libero.
Babbo Natale esiste si o no? Virginia voleva le prove e le chiese al New York Sun
“Is there a Santa Claus?” il New York Sun aprì così un editoriale. Era il 21 settembre 1897 e l’articolo fu scritto in risposta ad una letterina di una bambina di nome Virginia che aveva chiesto “Babbo Natale esiste?”. “Yes, Virginia, there is a Santa Claus”: l’espressione è diventata un leit motiv che scandisce il periodo natalizio e che si tramanda di generazione in generazione.
Virginia aveva otto anni, figlia del dottor Philip O’Hanlon di Manattan il quale si sentì domandare dalla piccola se Santa Claus esistesse realmente. Lui, invece di darle una risposta, pensò bene di consigliarle di domandare al New York Sun perchè “se lo dice il Sun, allora è vero”. All’epoca rispose uno dei direttori, Francis Pharcellus Church. La risposta è rimasta nella storia:
“Virginia, i tuoi amici si sbagliano. Sono stati contagiati dallo scetticismo tipico di questa era piena di scettici. (...) Sì, Virginia, Babbo Natale esiste. Esiste così come esistono l’amore, la generosità e la devozione, e tu sai che abbondano per dare alla tua vita bellezza e gioia.. (...)”
Pensate che la lettera di Virginia e la risposta del direttore vennero pubblicate ogni anno, prima di Natale, fino alla chiusura della testata nel 1950. A loro si sono ispirati canzoni, musiche, campagne pubblciitarie.
Babbo Natale non esiste: le prove che lo attestano
Attenzione sognatori, si prega di leggere questo paragrafo con attenzione. Lo scrivo per gli scettici. Bisogna in questo contesto sottolineare alcune prove che attesterebbero che Babbo Natale non esiste. Inziamo dal suo mezzo di trasporto: le renne volanti.
Nessuna specie di renna al mondo può volare, però c’è anche da dire che ci sono più di 200.000 specie di animali e insetti ancora da classificare (e se fossero finite lì in mezzo?). Dovrebbero volare grazie alle corna, questo sembrerebbe assurdo perchè non sono leggere come ali (e se usassero la polvere magica di Trilly?).
Consideriamo un altro aspetto importante: ci sono circa due miliardi di bimbi nel mondo da raggiungere in meno di 30 ore. Come potrebbe fare un uomo solo a consegnare regalini in tutte le case dei bimbi buoni? Sembrerebbe davvero impossibile visto che dovrebbe parcheggiare la slitta in tempi record, calarsi dal camino, posizionare i regali di Natale per bambini sotto l’albero facendo attenzione a non svegliare nessuno, risalire e partire. Beh.. in effetti sembrerebbe impossibile! Ma chi ha detto che Banno Natale sia un uomo normale?
Va detto, poi, che il carico da portare con sè è davvero pesante: immaginate che tutti i regali del mondo sia concentrati su una slitta trainata al massimo da sei renne.. Ma chi ha detto che si tratta di una slitta tradizionale?
A tutte queste critiche possiamo trovare un’unica risposta: Babbo Natale è un essere speciale e così pure le renne, i folletti e gli elfi che tutto l’anno lo aiutano a costruire regali per tutti!
Le prove che Babbo Natale esiste: possiamo leggere le sue lettere!
Avete mai sentito parlare dello scrittore J.R.R. Tolkien? Era il 1920 quando iniziò a scrivere e inviare ai propri figli delle lettere firmate da Babbo Natale direttamente dal polo nord. Santa Claus viveva in una casa di roccia, insieme agli orsi, gnomi rossi e agli elfi. Non confeziona solo regali, ma scrive disegna e legge! Alcune lettere sono state selezionate e poi raccolte nel libro “Lettere di Babbo Natale”. Quindi, cari genitori, potrete sempre far leggere questi scritti ai vostri adorati bambini!
Dove abita Babbo Natale?
Ammesso e non concesso che esista, dove vive Babbo Natale? Di certo è un tipo molto riservato e discreto, non può rivelare a tutti il suo indirizzo: chi di voi non andrebbe a trovarlo? Ecco, appunto! Lui vuole proprio evitare di trovarsi troppe persone davanti casa ogni giorno, ha da fare! Non può perder tempo tra foto e autografi di curiosi.
Due cose sono certe: vive al Polo Nord e non è solo. Convive con i suoi amici e assistenti elfi e insieme alle renne che tutti conosciamo: Rudolph è la più famosa poi Prancerm Comet, Cupid, Donner, Dasher.. e le gemelle Dixen e Vixen.
Io la casa di Babbo Natale la immagino piena di decorazioni natalizie di legno e di vetro, luminosa e luccicosa, calda. Due renne luminose all'ingresso e tanti alberi di Natale decorati!
Di sicuro è riscaldata da un grosso caminetto, ma è anche calda d’Amore. Quell’amore pulito, candido e vero che può risiedere solo nei cuori delle persone buone. Proprio per quello sono gli unici a beneficiare dei regali di Santa Claus: solo loro possono comprendere la sua anima.
Poi immagino tanti tappeti colorati e giocattoli per bambini sparsi qua e là, alcuni difettosi, altri completi e pronti ad esser impacchettati. Immagino gli elfi sorridenti e indaffarati, gli gnometti simpatici sempre pronti a cucinare qualcosa di buono e di caratteristico.
Non hanno freddo, mai. Nemmeno quando fuori impazza il freddo, il gelo. Vivono e lavorano tutto l’anno affinchè tutto sia pronto prima del 24 dicembre. Chiudo gli occhi e riesco quasi a vedere gli elfi che corrono con le coccarde in mano “Manca ancora la coccarda su quel pacco!” verso la slitta in partenza “Andrà benissimo lo stesso! Oh oh oh”
La leggenda di Babbo Natale: San Nicola vescovo di Myra amico dei bambini
Secondo la leggenda Babbo Natale nasce da San Nicola, vissuto nel IV secolo. Secondo una versione salvò tre bamnini, secondo un’altra salvò tre giovani ragazze dalla prostituzione. La cosa certa è che da allora si diffuse la tradizione di scambiarsi regali il 6 dicembre. San Nicola fu vescovo di Myra in Turchia, ma la sua è una gifura avvolta nel mistero. La storia e la devozione per il Santo sono diffuse anche in Italia, in special modo a Venezia e a Bari.
Lo faccio seguendo il mio gusto personale, le mode che si rincorrono sui social, aggiornandomi di continuo. Sono una blogger appassionata e curiosa che fa della sua passione il suo lavoro.
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