Storia di San Valentino: tra leggenda e storia, la conoscete tutti?
La storia di San Valentino
San Valentino nasce a Terni intorno al 175 d.C e diviene il primo Vescovo della città nel 197 d.C per mano di Papa Feliciano. Seguendo la tradizione il santo è autore di numerosi miracoli e si è guadagnato l’appellativo di santo protettore degli innamorati. Quando vi chiederete voi? Celebrò il matrimonio tra il legionario romano Sabino ed una giovane cristiana Serapia. Muore il 14 febbraio del 273 d.C per ordine del prefetto romano Placido Furio. La sua colpa è quella di aver sostituito con un sacramento religioso l’antico rito pagano dei “Luparcalia”, fatto per invocare il dio della fertilità.
Festa di San Valentino storia
La sua notorietà internazionale deriva dal fatto che donasse ai giovani suoi visitatori un fiore del suo giardino. Una coppia di giovani che ricevette il fiore, fu felice per sempre. Questo episodio fece in modo da far istituire un giorno all’anno proprio per la benedizione nuziale generale. La cosa bella è che ancora oggi i fidanzati che giungono a Terni, nella festa della Promessa, si scambiano un voto d’amore. Gli sposi che raggiungono 25 o 50 anni di matrimonio, rinnovano le loro promesse.
Perché a S.Valentino si regala il cioccolato?
La festa degli innamorati non è amata da tutti, anzi. Moltissime coppie decidono di non festeggiare e di non scambiarsi neppure gli auguri perché la considerano una festa senza senso. Altre, invece, ci tengono molto e vogliono che tutto sia speciale. In ogni caso regalare cioccolato va bene sempre, non solo il 14 febbraio perché si sa, a meno che non ci siano delle allergie, è un prodotto amato da tutti!
Vi siete mai chiesti perché ci si scambia i regali San Valentino? Di sicuro perché è sinonimo di dolcezza e di bontà. Regalare, dunque, una confezione piena di praline e di tavolette di cioccolato di certo sarà ben gradito dalla vostra metà. C’è da sottolineare un altro aspetto, però. Prima il cioccolato era considerato un prodotto di elite, costoso e non facilmente reperibile. Riservato solo alle classi elevate, un bene di lusso, qualcosa di davvero miracoloso. Quel fascino lo ha conservato anche oggi: di sicuro è più accessibile a tutti, ma rappresenta ugualmente un regalo speciale.
Perché il 14 febbraio si regalano i fiori?
Alcuni pensano che sia tutta un’invenzione dei commercianti per poter vendere fiori e peluche, altri, molto più romantici si affidano alle leggende. Il 14 febbraio di anni e anni or sono, nella Roma antica, già si celebrava una festa in onore della dea protettrice dei matrimoni, la Dea Juno. In quell’occasione si regalavano fiori alle Signore. Nel Medioevo la giornata di S.Valentino era conosciuta soprattutto in Francia, Inghilterra e Belgio. Si credeva che il primo uovo visto da una ragazza davanti casa sua il 14 febbraio, sarebbe diventato poi suo marito. I giovani aspettavano le amate con un mazzo di fiori. Anche oggi i ragazzi regalano i fiori, anche se pure le donne fanno regali ai loro fidanzati. C’è chi preferisce mantenersi sul classico e chi osa, regalando un bijoux
S.Valentino nel mondo: come si festeggia?
Al giorno d’oggi è una delle feste più amate al mondo. Festeggiata anche in paesi di fede diversa da quella cristiana, vista la natura commerciale che ha assunto negli ultimi anni. In Giappone, ad esempio, tutti si scambiano i regali di San Valentino o i cioccolatini, non solo coppie di fidanzati, ma anche persone che si vogliono semplicemente bene. Sono le donne a donare cioccolatini agli uomini che non necessariamente sono mariti o fidanzati. A loro volta gli uomini, un mese dopo, in occasione del White day ricambiano il gesto con cioccolato bianco. Gli Spagnoli, popolo passionale per eccellenza, non si smentiscono per il 14 febbraio! Cenano a lume di candela e poi passeggiano. Alcuni si concedono un week end fuori e scelgono Siviglia. I tedeschi, invece, lo festeggiano in maniera molto simile agli italiani: regalini, fiori, bigliettini e cene romantiche. Per gli Americani non è solo il giorno dell’amore inteso in senso stretto, ma è anche l’occasione per le famiglie di trascorrere più tempo insieme mangiando prelibatezze e leccornie. In Brasile festeggiano il 12 giugno, giorno che precede la festa di S.Antonio, protettore dei matrimoni. Le donne che non hanno marito, durante la celebrazione, portano una statuetta del santo al quale affidano il loro destino amoroso.
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